Si tratta di un pericoloso malware studiato per sottrarre informazioni personali, dati per l'accesso a servizi di online banking, numeri di carte di credito insieme con relativi codici di autorizzazione, nomi utente e password, con l'intento di rubare denaro ai malcapitati il cui sistema venisse infettato con successo. Zeus si diffonde utilizzando download e i più esposti sono gli utenti che non usano aggiornare il proprio computer.
In queste ore sono state rilevate ondate di attacchi che sembrano ricollegabili all'azione di Zeus. Questa volta le aggressioni paiono appositamente studiate per bersagliare gli italiani ed indurli all'installazione di Zeus sul proprio sistema. Tutto inizia con l'arrivo di e-mail con soggetto e testo in italiano: "Richiesta sta per essere eseguita. Il nostro sistema di ticket ha chiesto informazioni sul profilo" si legge di un messaggio. "Il tuo ordine viene elaborato, vedere il risultato del profilo a", è la frase che appare in un'altra e-mail. Ci sono però probabilmente almeno una decina di varianti di messaggi di posta in circolazione: ciascuno di essi cerca di tendere una trappola agli utenti più creduloni citando ordini, richieste di conferma o spedizioni assolutamente fasulle. In ogni messaggio è presente un link facente riferimento ad un file Zip contenente il codice dannoso. Eseguendo il contenuto dell'archivio compresso, il malware entrerà immediatamente in esecuzione inserendo il personal computer in una botnet (un insieme di macchine controllabili da remoto dai malintenzionati) ed iniziando a monitorare i tasti premuti dall'utente e le informazioni inserite nei moduli online alla ricerca di dati personali da sottrarre. Ciò che è preoccupante è che molti software antivirus, almeno fino alla serata di ieri, non erano ancora in grado di rilevare correttamente la minaccia. In altre parole, scaricando il file citato nelle e-mail truffaldine, questo non veniva indicato come nocivo da parte di molti motori antivirus. Oggi la situazione è notevolmente migliorata con 20 produttori di antivirus che sono in grado di riconoscere la minaccia. Marco Giuliani, direttore della società di sicurezza italiana ITSEC, ha dichiarato che questi campioni di malware, appositamente studiati per prendere di mira gli utenti italiani, ad una prima analisi sembrano appartenere alla famiglia dei banking trojan ZeuS. Un attacco mirato riesce così ad avere ancora una volta la meglio nei confronti delle vecchie tecnologie signature-based dei classici software antivirus. Questo è uno dei motivi per i quali le tecnologie euristiche e cloud debbano assumere oggi un ruolo quanto mai principale nella logica di difesa contro le minacce informatiche. Usare la massima cautela evitando di seguire link sospetti, inseriti in messaggi di posta elettronica che, in molti casi, provengono da contatti sconosciuti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Fortinet sotto attacco dal nuovo ransomware SuperBlack che sfrutta le falle di bypass dell'autenticazione. Mora_001 è il nuovo ransowar...
-
L' individuo, che pubblica su Facebook le generalità e le foto del battesimo di un infante/minore, senza il preventivo consenso dei geni...
-
Cos'è l'effetto clouding ? E' un disturbo fastidioso che soffre il TV LCD retroilliuminato a LED, soprattutto il tipo EDGE, con ...
-
Se il pc non parte segnalandovi errore nel driver nvlddmkm.sys e il vostro sistema operativo è windows 7 a 64 bit, allora scoprirete che il ...
-
Faceniff è l' applicazione che consente al malintenzionato di scovare in pochi minuti tutte le password dei profili Facebook di un utent...
-
Problemi con il browser Chrome, impossibile caricare siti in flash e video di you tube a causa di un problema abbastanza grave che causa un ...
Nessun commento:
Posta un commento